Nella mia casa c'era tanto movimento. Quattro figli, due genitori e tanta gente che stabilmente ruotava attorno alla mia famiglia. Era una casa grande piena di fiori (mia mamma li adorava) e un grande albero di lilla che fioriva in primavera con di fronte un grande pozzo per la raccolta dell'acqua. Noi ci vivevamo bene tra compiti, giochi e... sogni. Papà era un medico stile allora, quando sapevano di tutto, dalla ostetricia alla odontoiatria, alla chirurgia. Grande lavoratore non prese mai ferie! Uomo profondamente religioso, lo ricordo spesso alla sera con una corona in mano mentre recitava il Rosario. A volte lo accompagnavo nelle visite domiciliari, restando ovviamente in macchina e preparando i compiti per la scuola. Ha lasciato un bel ricordo nel paese, ancora oggi gli anziani mi chiamano "la figlia del Dottore". A noi ragazze ci chiamava "bimbe", anche quando lui vecchio e noi molto adulte ci salutava con un "ciao bimba".
Fonte immagine: http://www.italymed.com/
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