I miei genitori erano una bella coppia. Ma so dagli anziani del paese che la mia mamma, per la sua generazione, era la più bella del paese. Lineamenti regolari, alta, capelli corvini, elegante nei movimenti qualunque cosa facesse e/o indossasse, sobria e composta. Mi piaceva guardarla. Quest'anno in terra di Germania ho rivisto il bucaneve. Ho ripensato mia mamma che sorrideva stupita per la tenerezza di questo fiore che, con tenacia, viene fuori dalla neve. Ogni stagione ha i suoi fiori e tutto mi ricorda lei. Osservare la natura e le sue fasi, a quell'epoca, era una necessità: bisognava prepararsi alle varie evenienze. Ma osservare la natura è anche amarla: sentirci creature di un creato misteriosamente affascinante. Era questo uno dei messaggi che il suo volto, dal profilo perfetto, mi trasmetteva, sia che guardasse lontano dietro i vetri, sia che odorasse una rosa o il profumo della ginestra al mattino presto.
Fonte immagine: http://www.trainingmeta.it/
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